La manutenzione del filtro della lavatrice è spesso sottovalutata, ma rappresenta una delle operazioni chiave per garantirne l’efficienza e la durata nel tempo. Molti consumatori, al momento della pulizia del filtro, si ritrovano con il pavimento allagato e il fastidio di dover sistemare acqua e residui sparsi ovunque. Questo succede perché si ignorano alcune precauzioni fondamentali e, soprattutto, perché non si conosce il trucco giusto per evitare fuoriuscite incontrollate di acqua durante l’operazione.
Perché è fondamentale pulire regolarmente il filtro?
Il filtro della lavatrice ha una funzione essenziale: convogliare l’acqua usata nei cicli di lavaggio verso il sistema di scarico, trattenendo fibre tessili, residui di detersivo, piccole parti smarrite come bottoni o monetine e persino i famigerati calzini spaiati. Quando il filtro si intasa, l’efficienza della macchina cala drasticamente e si rischiano guasti improvvisi fino a veri e propri blocchi. Una pulizia costante—almeno ogni due o tre mesi—permette di evitare danni costosi e inconvenienti come l’acqua che ristagna o il malfunzionamento delle pompe di scarico.
Tra l’altro, una lavatrice ben mantenuta consuma meno energia, lava meglio e dura di più. L’accumulo di detersivo nei tubi o nelle guarnizioni interne, infatti, porta non solo a guasti, ma anche a cattivi odori e a un consumo eccessivo di elettricità.
I rischi dell’errore più comune: allagamento durante la pulizia
L’errore tipico, quando si cerca di pulire il filtro, è quello di aprire direttamente lo sportellino e svitare il filtro, credendo che l’acqua sia già stata espulsa durante i lavaggi. In realtà, quasi sempre rimane una quantità d’acqua residua nei circuiti interni e, rimuovendo il filtro all’improvviso, tutta questa acqua esce rapidamente, rischiando di allagare il pavimento (specialmente se la lavatrice è incassata o in bagno).
Alla base di questo rischio c’è la mancata conoscenza di una caratteristica spesso sottovalutata: nei modelli più recenti di lavatrice, di fianco al filtro, c’è un piccolo tubicino di drenaggio nascosto dietro lo sportellino che serve proprio a eliminare in sicurezza tutta l’acqua residua prima dell’operazione di pulizia. Se si trascura di usare questo strumento, ogni volta che si svita il filtro ci si espone al pericolo concreto di spargere acqua ovunque.
Il trucco per una pulizia perfetta (e asciutta)
Tutto parte dalla sicurezza
Prima di iniziare qualsiasi lavoro di manutenzione sulla lavatrice, staccare sempre la spina dalla corrente elettrica. Questo non solo previene incidenti domestici, ma protegge anche i componenti elettronici da eventuali cortocircuiti. Se possibile, chiudere anche il rubinetto dell’acqua collegato alla macchina.
Preparare il piano di lavoro
- Munirsi di un contenitore, preferibilmente basso e largo, come un sottovaso o una vecchia vaschetta, e di diversi stracci o asciugamani per sicurezza.
- Posizionare stracci e contenitore sotto lo sportellino del filtro per raccogliere l’acqua che fuoriesce durante la pulizia.
Il trucco del tubicino di drenaggio
Nel caso la lavatrice disponga del piccolo tubicino di plastica accanto al filtro, estraetelo con delicatezza e indirizzatelo dentro il contenitore predisposto. Aprite lentamente il tappino alla fine del tubo e lasciate defluire tutta l’acqua presente nel circuito interno. In questo modo, prima ancora di toccare il filtro vero e proprio, avrete già eliminato la maggior parte del rischio di allagamento in casa.
Per i modelli che non dispongono di questo tubicino, occorre procedere molto lentamente: svitando il tappo del filtro solo di qualche giro, lasciate che l’acqua esca poco alla volta, raccogliendola completamente con il contenitore e cambiando posizione agli stracci quando necessario.
Il filtro (finalmente) si può smontare senza rischi
A questo punto potete svitare il filtro ruotandolo in senso antiorario. Rimuovetelo e lasciate che il residuo d’acqua cada nel contenitore. Se all’interno trova sporcizia o piccoli oggetti, estraeteli manualmente. Una buona soluzione per non sporcare ulteriormente è quella di adagiare il filtro stesso all’interno di una bacinella mentre lo si pulisce.
Trucchi alternative al tubicino
- Se la bacinella è troppo ingombrante per lo spazio a disposizione, si può usare una bottiglia di plastica tagliata come canalina provvisoria: basta infilare la parte larga attorno al tappo del filtro e indirizzare il flusso verso il contenitore.
- Se il pavimento non è perfettamente in piano, sistemate più stracci su tutta l’area circostante per assorbire eventuali schizzi d’acqua.
Come pulire e rimontare il filtro della lavatrice
Pulizia accurata
Con il filtro ormai rimosso, iniziate con l’eliminazione manuale degli oggetti estranei trovati all’interno (monetine, bottoni, piccoli pezzi di carta). Passate poi il filtro sotto acqua corrente calda sfregando con una spugnetta morbida o uno spazzolino da denti, in modo da liberare completamente tutte le fessure da sporco, pelucchi e residui di detersivo. Se il filtro mostra incrostazioni di calcare persistente, potete lasciarlo in ammollo per circa mezz’ora in una soluzione di acqua e aceto bianco. Questo passaggio aiuta anche a prevenire la formazione di muffa.
Attenzione all’alloggiamento e alle guarnizioni
Mentre il filtro si pulisce, è opportuno ispezionare l’alloggiamento nel quale era inserito. Talvolta residui e oggetti possono restare bloccati anche qui; usate uno spazzolino o una pinzetta per rimuoverli con delicatezza. Le guarnizioni, specialmente quella a anello detta O-ring, vanno controllate: se sono secche o sporche, pulitele con un pannetto umido e un po’ di grasso siliconico, senza forzare. Guarnizioni integre garantiscono la perfetta tenuta dell’acqua dopo la rimontaggio.
Rimontaggio e controllo finale
Finite le operazioni di pulizia, riavvitate il filtro in senso orario fino all’arresto, senza stringere eccessivamente. Richiudete lo sportellino e ricollegate la spina. È bene fare un brevissimo ciclo di lavaggio a vuoto per verificare l’assenza di perdite.
Prevenzione: buone abitudini per una lavatrice sempre efficiente
Per allungare la vita della lavatrice ed evitare troppi interventi di pulizia straordinaria, sono fondamentali alcune semplici abitudini:
- Non eccedere con il detersivo: i residui si accumulano nei filtri e nei tubi, intasando il sistema con il tempo.
- Controllare le tasche dei vestiti prima di ogni lavaggio, per evitare che oggetti estranei finiscano nel filtro.
- Sbattere bene tovaglie e abiti pieni di briciole o peli prima di inserirli nel cestello.
- Programmare una pulizia del filtro almeno ogni tre mesi, con frequenza maggiore se si usa la lavatrice ogni giorno o si lavano oggetti soggetti a rilascio di molti residui.
Questi semplici gesti, insieme al trucco del drenaggio (con l’apposito tubicino o con accorgimenti artigianali), consentono di mantenere sempre pulito il filtro, scongiurando spiacevoli allagamenti. Inoltre, ricordarsi che il filtro è solo una delle componenti da curare—a ogni ciclo di manutenzione conviene controllare anche il cassetto del detersivo e la guarnizione dell’oblò, per evitare muffe e accumuli di sporco.
Se desideri sapere come funziona nel dettaglio la componente filtro puoi consultare la voce filtro su Wikipedia, che approfondisce il concetto tecnico nelle sue varie applicazioni.
Seguendo queste linee guida e sfruttando i trucchi testati dagli esperti, ogni volta che si affronta questo tipo di manutenzione si può stare tranquilli: il filtro resterà funzionante, la lavatrice lavorerà meglio e il pavimento rimarrà perfettamente asciutto.








