BOKASHI OIL uno sguardo da vicino
Il Bokashi oil è una miscela di oli essenziali ed estratti vegetali disciolti in olio di cocco puro 100 % naturale. Senza additivi né conservanti.
L’olio di cocco è ampiamente utilizzato nei paesi tropicali come India, Sri Lanka, Thailandia, Filippine che hanno una buona produzione di olio di cocco.
Rinforza i capelli, sbianca i denti e rimuove la placca, brucia i grassi, riduce lo stress, rafforza il sistema immunitario, protegge lo stomaco e il cuore.
Ecco cosa troviamo dentro;
Olio essenziale di cajeput è ricavato dalla Melaleuca leucadendron, una pianta della famiglia delle Mirtaceae. Conosciuto per le sue numerose proprietà, è utile per le vie respiratorie e urinarie e contro parassiti intestinali.
Olio essenziale Citronella ( Cymbopogon nardus L.) L’olio essenziale di questa pianta ha caratteristiche antisettiche, antibatteriche, antispasmodiche. Ottime la sua azione aerea come antisettico negli ambienti. Sottovalutato l’utilizzo per uso esterno, che non viene quasi mai evidenziato, in quanto ha buone proprietà antireumatiche e antirughe.
Olio di Foglie di Eugenia Caryophyllus Ricco di tannini, flavonoidi, polifenoli, l’olio essenziale è costituito al 90% da eugenolo. Si tratta di uno degli oli essenziali maggiori, così definiti poiché sono potenti antisettici e antibatterici ad ampio spettro come: Cannella Ceylon, Origano di Spagna, Santoreggia montana, Tea Tree Oil, Timo volgare.
Olio di Foeniculum Vulgare L’olio essenziale di finocchio è ricavato dal Foeniculum vulgare, una pianta della famiglia delle Apiacee. Conosciuto per le sue numerose proprietà, è digestivo ed espettorante, utile anche contro la ritenzione idrica e i disturbi legati alla menopausa.
Olio di Foglie di Cinnamomum Cassia (cannella) termogenico, antisettico, antibatterico, antimicotico, antinfiammatorio, balsamico, tonico, anticellulite, stimolante, antidepressivo,
L’olio essenziale di menta piperita utile in caso di meteorismo, flatulenza, indigestioni, colite, diarrea, spasmi, dispepsie e quasi tutti i disturbi legati all’apparato digerente.
I preziosi estratti contenuti:
Estratto di Radice di Zingiber Officinale Oltre ad essere un alimento molto apprezzato da nutrizionisti e pazienti perché aiuta a sgonfiare la pancia, lo zenzero, o meglio l’estratto della sua pianta (lo Zingiber officinale), viene impiegato in campo medico soprattutto per le sue proprietà antivirali e antiemetiche
Estratto di Radice di Curcuma Longa Antinfiammatorio, antiossidante e depurativo
L’andrographis paniculata è una pianta nativa dall’India e dello Sri Lanka Dell’Andrographis paniculata, a scopo medicinale, si utilizzano foglie e radici. I componenti attivi che interessano sono flavonoidi e lattoni diterpencici. Tra questi, il principale principio attivo è l’Andrografolide, che ha mostrato azione immunostimolante, antinfiammatoria, analgesica, antipiretica
Una pianta della famiglia dello zenzero dalle simili proprietà, L’Alpinia Galanga è composta di olio essenziale ricco di alpha-bergamotene, beta-bisabolene, eugenialcetato e di flavonoidi come la galangina. Possiede proprietà antinfiammatorie, antireumatiche, immunostimolantI, antiallergiche, eupeptiche, carminative, espettoranti, antimicrobiche, antifungine, vermifughe.
Estratto di Tinospora Cordifolia Nella medicina ayurvedica la pianta è considerata un elisir di lunga vita, poiché migliora la digestione, blocca i problemi cutanei e ritarda il processo di invecchiamento. Sono ascritte anche proprietà lenitive contro tosse, raffreddore e problemi allo stomaco.
Il betel ( betel ) è una pianta rampicante della famiglia delle Piperaceae , le cui foglie a forma di cuore hanno proprietà medicinali. Le foglie di Piper betle sono usate da sole a scopo psicostimolante da parte delle popolazioni dell’India e dell’Asia sud-orientale, similmente a quelle del Kath (Catha edulis) (notevoli sono gli effetti collaterali a livello del SNC e dell’apparato cardiovascolare).
Noi, tra gli usi del Bokashi oil, consigliamo il massaggio al piede o meglio l’applicazione sulla pianta del piede. Abbiamo fatto qualche ricerca legata alla riflessologia plantare. Ecco cosa abbiamo scoperto:
I riflessologi sostengono che la riflessologia aiuta a scaricare lo stress, che a sua volta aiuta il corpo a guarire e rigenerarsi. Esistono diverse teorie sul funzionamento di questo processo.
Teoria n. 1: la riflessologia agisce sul sistema nervoso centrale.
Questa teoria si basa sulle ricerche effettuate negli anni ’90 del XIX secolo da Sir Henry Head e Sir Charles Sherrington, che hanno iniziato a dimostrare che esiste una relazione neurologica tra la pelle e gli organi interni e che l’intero sistema nervoso si adatta a uno stimolo.
Secondo questa teoria, la pressione esercitata dal riflessologo sui piedi, sulle mani o sulle orecchie invia un messaggio calmante dai nervi periferici di queste estremità al sistema nervoso centrale, che a sua volta segnala al corpo di regolare il livello di tensione. Ciò aumenta il rilassamento generale, porta gli organi interni e i loro sistemi in uno stato di funzionamento ottimale e aumenta l’afflusso di sangue (che porta ossigeno e sostanze nutritive alle cellule e migliora l’eliminazione delle scorie). Influisce positivamente sui sistemi circolatorio, respiratorio, endocrino, immunitario e neuropeptidico dell’organismo.
Teoria n. 2: la riflessologia riduce il dolore riducendo lo stress e migliorando l’umore.
Un’altra teoria che può spiegare come la riflessologia possa alleviare il dolore è la teoria del gate control o, più recentemente, la teoria della neuromatrice del dolore. Questa teoria suggerisce che il dolore è un’esperienza soggettiva creata dal cervello. Il cervello fa questo in risposta all’esperienza sensoriale del dolore, ma può anche lavorare indipendentemente dall’input sensoriale e creare il dolore in risposta a fattori emotivi o cognitivi. Pertanto, gli elementi che influenzano il cervello, come l’umore o i fattori esterni come lo stress, possono influenzare anche l’esperienza del dolore. Secondo questa teoria, la riflessologia può ridurre il dolore riducendo lo stress e migliorando l’umore.
Teoria n. 3: La riflessologia fa fluire l'”energia vitale” del corpo.
Un’altra teoria sostiene che esiste una “energia vitale” nel corpo umano. Se lo stress non viene affrontato, porta alla congestione dell’energia, che a sua volta provoca inefficienze corporee che possono portare alla malattia. Secondo questa teoria, la riflessologia aiuta a mantenere l’energia in circolo.
Teoria #4: Teoria delle zone
Disegno delle zone sui piedi, Il riconoscimento della riflessologia come tipo specifico di trattamento è iniziato con la teoria delle zone, secondo la quale il corpo è diviso in 10 zone verticali. Ogni zona corrisponde alle dita delle mani e dei piedi fino alla sommità del capo. Ad esempio, se si è in piedi con le mani sulle cosce (con i palmi rivolti verso il basso), i pollici e l’alluce corrispondono alla zona 1. Su entrambi i lati del corpo, l’indice e il secondo dito del piede saranno la zona 2, ecc.
Questa teoria sostiene che, ogni organo, valvola, muscolo, ecc. che si trova all’interno di una zona può essere raggiunto attraverso un punto o un’area dei piedi o delle mani. Ad esempio, lavorando tra le dita dei piedi 2 e 3, o delle mani 2 e 3, si trova il punto dell’occhio. Si ritiene che questi percorsi tra i punti di pressione e altre parti del corpo siano collegati attraverso il sistema nervoso.
Numerosi studi hanno già dimostrato come un semplice massaggio ai piedi possa alleviare i sintomi di ansia e depressione, migliorare la qualità del sonno, alleviare i dolori muscolari, migliorare la circolazione e persino alleviare i sintomi dell’emicrania del 65%.
Massaggiare gli oli essenziali sulla pianta dei piedi è molto più di un semplice massaggio: è un modo per diffondere i benefici dell’olio anche in tutte le altre parti del corpo.
Se poi scegli il Bokashi Oil con i microrganismi, scegli anche il modo migliore e naturale per amplificare l’effetto di ogni singolo ingrediente!
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