I fertilizzanti naturali
I fertilizzanti naturali sono una serie di prodotti di uso comune che più o meno quotidianamente gettiamo nel sacchetto dell’umido della raccolta differenziata, ignorando quanto potrebbero invece conoscere una sorta di ‘seconda vita’ utile proprio a dare vita alle piante, risparmiando quindi sia sullo smaltimento di questi rifiuti, sia sull’acquisto di altri fertilizzanti e soprattutto evitando di inquinare e danneggiare l’ambiente con l’immissione di sostanze nocive come quelle presenti nei prodotti industriali di tipo chimico.
Questi detergenti probiotici sono ipoallergenici e svolgono la funzione anche di eliminare i cattivi odori senza coprirli (più che eliminarli) con le varie essenze aromatiche, come fanno regolarmente i detergenti chimici.
Anche i costi di questi prodotti sono convenienti in quanto hanno un elevato grado di diluizione che permette ad ogni confezione di essere utilizzata a lungo.
I 10 fertilizzanti naturali più comuni
Oggi vogliamo fornirvi dei consigli molti utili su come utilizzare alcuni rifiuti organici e prodotti di uso comune, con cui abbiamo a che fare quasi quotidianamente: molti di questi potrebbero sembrarvi dei semplici rimedi della nonna, alcuni sono più conosciuti e altri meno, ma in realtà garantiscono una fortissima resa in un modo totalmente naturale e sano per l’ambiente, se utilizzati nel modo corretto.
- I fondi di caffè sono forse tra i più conosciuti e rinomati: possono essere utilizzati sia in aggiunta al compost che, semplicemente, spargendoli sul terreno, e in particolare sono molto utili ed indicati per le piante ornamentali come azalee, camelie e gerani.
- Forse non lo sapevi, ma anche il lievito di birra ha diverse funzioni utili in agricoltura: infatti, è ideale come repellente contro alcuni insetti ed è particolarmente efficace come fertilizzante per le rose: per preparare questo fertilizzante è sufficiente sciogliere 3 cucchiai di lievito in 10 litri di acqua e irrigare poi il giardino.
- Anche le bucce di banana sono un ottimo fertilizzante ricco di proprietà naturali da utilizzare come concime: bisogna avere solamente la premura di tritarle in piccoli pezzetti da interrare successivamente superficialmente nel terreno.
- Per l’irrigazione dell’orto è possibile utilizzare anche l’acqua usata per la cottura delle verdure. Essa è ricca di micronutrienti per le piante che beneficeranno di questa irrigazione.
- Se avete modo di trascorrere una giornata al mare, potete anche rimediare un ottimo componente naturale da utilizzare come concime: vi consigliamo di raccogliere delle alghe, che possono essere macerate nell’acqua per poi essere utilizzate come fertilizzante.
- Lo stesso procedimento per le alghe può essere applicato alle ortiche: bisogna prendere la pianta intera priva delle radici da macerare all’interno di 10 litri d’acqua. Dopo 12 ore il concentrato sarà pronto e potrà essere distribuito sulle piante tramite un erogatore spray.
- Forse non molti lo sanno, ma anche il vino rosso, se aggiunto all’acqua utilizzata per l’irrigazione, può essere utilizzato per favorire una fioritura abbondante.
- Problemi con le lumache che invadono il terreno? Un rimedio naturale ed effeciente è quello di applicare un sottile trito di gusci d’uovo, che favorisce la fertilità e tiene lontane le lumache.
- Così come i fondi del caffè che abbiamo visto nel primo punto, anche gli infusi di camomilla e calendula sono ottimi per fertilizzare le piante ornamentali e per far crescere quelle coltivate in base, grazie alle numerose proprietà benefiche che le compongono.
- Infine anche la cenere è un ottimo fertilizzante da utilizzare prevalentemente per realizzare il letto per la semina e il trapianto: se si ha un camino a disposizione nella propria abitazione e lo si utilizza molto in inverno, sarà molto facile produrre una grande quantità di cenere da riutilizzare in agricoltura.