I microrganismi effettivi: cosa sono e come usarli nell’orto per le colture invernali
I microrganismi effettivi (EM) sono consorzi di microrganismi benefici in grado di migliorare la fertilità e la salute del suolo. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come possono essere impiegati nell’orto per favorire le colture invernali.
Ma che cosa sono i microrganismi effettivi
I microrganismi effettivi sono un mix di batteri, funghi, lieviti e attinomiceti accuratamente selezionati e coltivati per svolgere funzioni utili nel terreno. I ceppi provengono da fonti naturali come suolo fertile, compost maturo e piante sane.
Questi microrganismi sono scelti per la loro capacità di:
- Fissare l’azoto atmosferico grazie a batteri azotofissatori come Azotobacter, Azospirillum e Klebsiella
- Rendere biodisponibili nutrienti quali fosforo, potassio e oligoelementi grazie a funghi e batteri solubilizzanti
- Stimolare la crescita vegetale producendo ormoni come auxine, gibberelline e citochinine
- Decomporre efficacemente la sostanza organica tramite batteri, funghi e attinomiceti demolitori
- Antagonizzare funghi patogeni del terreno come Fusarium, Verticillium, Phytophthora e batteri dannosi
Di solito nelle miscele di microrganismi effettivi, sono presenti più di 80 specie microbiche differenti che lavorano in sinergia per migliorare la salute e la produttività del suolo.
Come agiscono nel suolo
Una volta distribuiti nel terreno, gli EM svolgono diverse azioni benefiche:
- I batteri azotofissatori, come Azotobacter, Azospirillum e Klebsiella, fissano l’azoto atmosferico e lo rendono disponibile per le piante sotto forma di composti azotati assimilabili. Ciò riduce il fabbisogno di fertilizzanti chimici.
- Funghi micorrizici e batteri solubilizzanti, come Bacillus megaterium e Pseudomonas, rilasciano nel suolo acidi organici e siderofori che solubilizzano il fosforo, il potassio e altri elementi nutritivi rendendoli maggiormente biodisponibili per l’assorbimento radicale.
- Lieviti e batteri producono sostanze stimolanti la crescita vegetale come auxine, gibberelline, citochinine e vitamine che favoriscono lo sviluppo dell’apparato radicale e della parte aerea delle piante.
- Funghi saprofiti ed attinomiceti come Streptomyces e Nocardia demoliscono composti organici complessi come cellulosa, emicellulosa, lignina, proteine e acidi umici rilasciando elementi nutritivi semplici riutilizzabili dalle piante.
- I microrganismi effettivi competono con patogeni fungini e batterici per spazio e nutrienti nella rizosfera, inibendone la crescita. Inoltre producono sostanze antibiotiche che uccidono direttamente i patogeni.
- La rete di ife fungine e la produzione di sostanze polisaccaridiche migliorano la struttura del suolo creando aggregati stabili che favoriscono il movimento dell’aria, l’infiltrazione idrica e la penetrazione radicale.
Vantaggi degli EM in agricoltura
L’impiego di microrganismi effettivi in ambito agricolo e nella gestione di orti e giardini presenta numerosi vantaggi:
- Aumento qualitativo e quantitativo delle rese produttive
- Maggiore resistenza delle piante agli stress abiotici (siccità, salinità, tempeste) e biotici (fitopatie)
- Incremento del contenuto di antiossidanti e sostanze nutraceutiche nei prodotti
- Allungamento della shelf-life e migliore conservabilità dei frutti dopo la raccolta
- Riduzione dell’incidenza di malattie fungine e batteriche
- Diminuzione del fabbisogno di fertilizzanti chimici di sintesi
- Miglioramento della struttura, porosità e capacità di ritenzione idrica del suolo
- Risparmio sui costi complessivi di produzione
- Maggiore sostenibilità ambientale e minor impatto sulla salute umana
| Vantaggio | Descrizione |
| Aumento qualitativo e quantitativo delle rese produttive | EM migliorano la quantità e la qualità dei raccolti. |
| Maggiore resistenza alle condizioni stressanti | Le piante trattate con EM sono più resistenti a stress come la siccità e le fitopatie. |
| Incremento di antiossidanti e sostanze nutraceutiche | EM favoriscono la produzione di sostanze benefiche per la salute nelle piante. |
| Prolungamento della shelf-life dei frutti | I prodotti trattati con EM durano più a lungo dopo la raccolta. |
| Riduzione delle malattie fungine e batteriche | EM contribuiscono a prevenire le malattie nel suolo. |
| Riduzione del fabbisogno di fertilizzanti chimici | EM riducono la dipendenza da fertilizzanti chimici di sintesi. |
| Miglioramento della struttura del suolo | Il terreno trattato con EM diventa più poroso e conserva meglio l’acqua. |
| Risparmio sui costi di produzione | L’uso di EM può ridurre i costi globali nella gestione agricola. |
| Sostenibilità ambientale | EM contribuiscono a pratiche agricole più sostenibili e meno impattanti sulla salute umana. |
Uso degli EM nell’orto invernale
L’applicazione di EM nell’orto aiuta a preparare al meglio il terreno per le coltivazioni invernali. Prima della semina o del trapianto si consiglia di:
- Lavorare il suolo ma non troppo in profondità, apportando compost maturo o letame, ben decomposto oppure uno starter con microrganismi. Ciò fornisce sostanza organica stabile e nutrienti a lenta cessione.
- Dopo la lavorazione, distribuire un ammendante attivante come il terra sale, un derivato dalla borlanda che è molto di ricco di sali minerali. Questo stimola lo sviluppo della microflora utile che accelererà la trasformazione della sostanza organica.
- Inoculare il terreno con un attivatore a base di EM, prodotto liquido o in polvere che contiene i diversi microrganismi effettivi. Saranno rilasciati nel suolo oltre 80 specie microbiche benefiche.
- Interrare bene gli EM distribuiti per farli penetrare in profondità nel terreno. Irrigare poi con moderazione per attivare il metabolismo microbico.
Gli EM stimolano lo sviluppo di cavoli, broccoli, verze, spinaci, cicorie, bietole, cipolle, porri, finocchi e altre colture invernali. Le piante risultano più sane, con apparati radicali più estesi e una crescita più rigogliosa.
Inoltre i microrganismi effettivi migliorano la struttura del terreno, la disponibilità di elementi nutritivi e la soppressione dei patogeni preparando il suolo per la nuova stagione di coltivazione.
I microrganismi effettivi rappresentano quindi un valido aiuto per l’orticoltore che desidera preparare al meglio il proprio terreno ed ottenere raccolti abbondanti in maniera naturale e sostenibile.
